Illuminazione di interni

Se prima gli apparecchi di illuminazione venivano collocati ove possibile, in modo che la fiamma non provocasse danni, con gli anni ’20 e ’30, l’affermarsi dell’illuminazione elettrica domestica non solo migliora improvvisamente la vivibilità serale e notturna degli ambienti, ma permette un ampio uso, sia funzionale sia estetico, dell’illuminazione. I lampadari da soffitto, da disporre al centro delle stanze, sono ancora prevalenti. Il modello a boccia, in vetro opalino, è tra i più diffusi e gli architetti di ispirazione razionalista ne faranno ampio uso. Accanto a quello centrale, però, si moltiplicano i punti luce da distribuire funzionalmente. Sbocciano applique vicino al letto, allo specchio del bagno o sul lavello della cucina; lampade da tavolo sono sistemate sulla scrivania o sul comodino, lampade da terra accompagnano la lettura in poltrona. La libertà offerta dall’elettricità stimola anche la ricerca di soluzioni d’atmosfera, che favoriscono la scelta di illuminazioni indirette o diffuse e il vetro opalino, smerigliato o lavorato a canna è il principale collaboratore degli sforzi degli architetti.

Maria Chiara Liguori

Giorgio Antonelli, I segni della luce. Un percorso luminoso attraverso i manifesti e la pubblicità, 1890-1940, Milano, Lupetti, 1995
Carlo Clerici, Architetture moderne e illuminazione, Domus, maggio 1928

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Pubblicità Philips, Domus, agosto 1932

Pubblicità Philips, Domus, agosto 1932


Anticamera di casa M. a Livorno, Casabella, ottobre 1937

Anticamera di casa M. a Livorno, Casabella, ottobre 1937


Camera da letto per ragazzi, Casabella, agosto-settembre 1933

Camera da letto per ragazzi nella casa modello a struttura in acciaio (Pagani, Albini, Camus, Mazzoleni, Minoletti, Palanti), Casabella, agosto-settembre 1933


Tre modelli di lampade da tavolo

Tre modelli di lampade da tavolo della tedesca Wurttembergische Metalwarefabrik.
Domus, novembre 1932


Lampada anni Trenta

Lampada anni Trenta. Paralume in struttura metallica e pergamena marmorizzata legata con cordoncino in seta. Braccio con snodo regolabile. (Antico & Design di Anna Rossi Nicolasi)


Soluzione con sistema a luce diffusa

Per una casa a Parigi, soluzione con sistema a luce diffusa proveniente da quattro riquadri ad incasso schermati a vetro e posizionati in prossimità del soffitto. Domus, maggio 1928