Arriva l’organicismo: il vaso Savoy di Alvar Aalto

La rivista «Domus», anche quando il regime fascista si dimostra meno favorevole al confronto con le fonti di ispirazione provenienti dall’estero, continua a portare all’attenzione dei suoi lettori le novità straniere più interessanti in fatto di architettura e arredamento. Nel febbraio del 1938, riprendendo una foto da una rivista finlandese, suggerisce a lettori ed artigiani i vasi in vetro disegnati da Alvar Aalto (Kuortane, 1898 – Helsinki, 1976) come esempio di gusto. Nel numero di maggio viene dedicata ad essi un’altra pagina, nella quale se ne decantane grazia e novità del movimento. La redazione, all’epoca già critica rispetto agli eccessi del cosiddetto stile internazionale o razionalista banalizzato in tante ripetizioni senza creatività, non può fare a meno di apprezzarne la freschezza.

I vasi erano stati disegnati da Aalto nel 1936 per un concorso bandito dalle vetrerie Karhula e Iittala per il padiglione finlandese, disegnato dallo stesso Aalto, all’Esposizione mondiale di Parigi dell’anno successivo. Ma è la scelta dei vasi per il ristorante Savoy di Helsinki (1937), progettato da Aalto e dalla moglie Aino Marsio (Helsinki, 1894 – 1949), a decretarne il definitivo successo. Le linee ondulate, sinuose, già adottate con finalità acustiche nel soffitto della sala conferenze della biblioteca comunale di Viipuri (1927-35), diventano un tratto caratterizzante della sua estetica di impronta organicista, che in Aalto si richiama sia al dinamismo del movimento umano che ai caratteri tipici del paesaggio finlandese.

Maria Chiara Liguori

F. Gutheim, Alvar Aalto, Il Saggiatore, Milano, 1960.

J. Michl, Alvar Aalto: Savoy Vase, 1936, in Contemporary Masterworks, ed. Collin Naylor, Chicago and London: St. James Press, 1991, pp. 716-17.

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Vaso Savoy (collezione privata)

Vaso Savoy (collezione privata)


Vasi in vetro disegnati da Aalto

Alcuni dei vasi in vetro disegnati da Aalto (Domus, febbraio 1938)


Alcuni vasi con diverse dimensioni (Domus, maggio 1938)

Le dimensioni e le forme dei vasi variano, così come la colorazione del vetro (Domus, maggio 1938)


Ulteriore versione di vaso per le vetrerie Karhula e Iittala (Domus, maggio 1938)

Ulteriore versione di vaso per le vetrerie Karhula e Iittala (Domus, maggio 1938)


La forma irregolare dei vasi permette di disporre i fiori in maniera più dinamica (Domus, maggio 1938)

La forma irregolare dei vasi permette di disporre i fiori in maniera più dinamica (Domus, maggio 1938)


Mobili in multistrato di betulla di Alvar Aalto. Gli sgabelli erano stati disegnati per la biblioteca di Viipuri (Domus, luglio 1936)

Mobili in multistrato di betulla di Alvar Aalto. Gli sgabelli erano stati disegnati per la biblioteca di Viipuri (Domus, luglio 1936)